Se è importante il lavoro degli artigiani che scelgono la creatività per promuovere un nuovo stile di vita, utilizzando e riutilizzando materie prime seconde per il loro lavoro... ancora più importante è l'impegno di chi cerca di promuovere questo sistema come un vero NUOVO SISTEMA PRODUTTIVO SU LARGA SCALA. Questo è il grande lavoro che sta portando avanti già da qualche anno Silvia Dal Prato, con il suo progetto RIKEA, evoluto poi in una start up pluri premiata: RiUP. L'idea è straodrinariamente semplice, come tutte le idee vincenti: usare scarti industriali per realizzare prodotti industriali. Tutte le fasi di questo progetto sono vincenti: diminuzione della produzione di rifiuti non riciclabili con vantaggi per l'ambiente, grazie alla diminuzione di accumulo, di dispendio di energie per il recupero, il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento di materiali; eliminazione della necessità di nuova materia prima (impoverimento progressivo delle risorse del pianeta); drastica diminuzione delle energie necessarie alla realizzazione di nuovi oggetti di uso quotidiano che comprendono tutte le fasi (decine di passaggi di mano, di kilometri percorsi, spazio e tempo utilizzati ...) che ai tecnici piace riassumere in metri cubi di CO2 prodotta....
Insomma, una soluzione facile ad una grande quantità di problemi, che se diventasse davvero un nuovo modello produttivo potrebbe veramente cambiare la vita del pianeta... Purtroppo però questo magnifico progetto non riesce ad andare oltre la fase di start up. Per due motivi: imprenditori ed industriali non riescono ancora a comprendere questei argomenti come VALORI (se non si quantifica in euro a fine mese non vale niente) e soprattutto ancora, ancora nel secondo decennio dell'anno duemila, gli amministratori di questo paese non sono capaci di modificare le fallimentari normative che regolano la gestione dei RIFIUTI. E' incredibile che a fermare questo tipo di progetti siano proprio le normative che dovrebbero invece promuoverlo, incentivarlo, anzi... direi a questo punto della storia, renderlo obbligatorio!!
Se "la gente" non è in grado di comprendere il danno derivante dallo spreco, gli uomini illumintati che dovrebbero guidare la Comunità, il Paese, le Nazioni, dovrebbero renderlo proibito per legge!
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